Storia di Pedriano (con foto del 2025 e cose nuove che ho scoperto!)

Avevo già dedicato un post a Pedriano (così piccino, eppure la ricerca storica che più mi ha dato soddisfazione, insieme a Villastanza, Villapia e Mantegazza) https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2023/08/la-cappella-degli-ex-voto-pedriano.html ma visto che mi era venuta nostalgia 💜 ci sono tornata. Ecco foto molto più nitide rispetto a quelle del 2023! E nuove cose che ho scoperto 😍😁

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Nota di Lunaria: è dal 2019 che conosco Pedriano, ma non ero mai andata da sola, a piedi, bensì lo avevo visto passandoci in macchina, come "passeggera". L'ultima volta lo vidi il 20 agosto 2023, verso le 20.30 e pur avendo scattato le foto della Cappella degli Ex Voto, non erano venute molto nitide.

Negli ultimi tempi, provando nostalgia per quelle zone (che amo molto) ci sono ritornata, questa volta a piedi, "mettendomi alla prova" (non sono proprio percorsi facili ed immediati da raggiungere...) e ho scattato le foto, che sono venute più nitide. Perciò riaggiorno la ricerca su Pedriano, con le foto scattate il 6 Ottobre 2025, in una bella giornata autunnale solare (fare tutto quel percorso a piedi, nei campi, da sola, è stata una bella esperienza, e sono arrivata fino all'Ossario di Mezzano) 



Inoltre rispetto alle altre volte, studiando bene Pedriano con googlemaps, sono riuscita a localizzare l'ex cimitero (del quale esisteva una foto, ma in bianco e nero)

Ebbene, l'ho scattata io a colori e giustamente rivendico questo ex cimitero con i Capolavori degli Abysmal Grief, che ho tenuto come sottofondo per questa Impresa Lunariale! 

Ad Maiorem Metal Gloriam! 💜💀

Info tratte da

La prima notizia riguardante il borgo di Pedriano è contenuta in un atto del 1090 in cui vengono nominati paesi e fondi del milanese, e tra questi si trova anche un "Pudriano".

Nel XIII secolo, nell'elenco del Bussero, si trova menzione di un oratorio dedicato a San Michele Arcangelo (protettore dei Longobardi) Questo potrebbe indicare che alle origini, a Pedriano, si fosse stanziato un gruppo di soldati dell'esercito longobardo.

Le terre di Pedriano furono via via proprietà di famiglie diverse: Litta, Cottica, Crivelli, Castano, della Corte, che possedevano anche il mulino del vettabiolo e il diritto d'uso delle acque della Vettabbia del Priorato di Calvenzano.

Al nucleo iniziale di Pedriano nel 1600 fu aggregata la Cascina Maiocca. [Nota di Lunaria: ci sono diverse "cascine" a Pedriano, e non so quale possa essere o se esista ancora, perciò metto la foto di una cascina, anche se non so se sia Cascina Maiocca]

Nel 1570 a Pedriano vi erano 127 abitanti, nel 1722 296 e nel 1862 vi era un totale di 837 abitanti.

Nel 1722 vi erano un'osteria e un prestino; nel 1869 Pedriano venne aggregato a Viboldone.

Dell'antichissima chiesa di Pedriano, dedicata a San Michele Arcangelo, non abbiamo molte notizie, ma si sa che esisteva fin dal XIII secolo.

Era un piccolo oratorio, con altare di legno e un crocifisso in oricalco; nella parete dietro l'altare era dipinto il trionfo di San Michele; il pavimento era in cemento, due finestre e la porta si apriva sul lato ovest; era a forma quadrata e attorno ad esso vi era il cimitero, chiuso da un cancello di legno.

Il campanile era già stato costruito nel 1587; da una fonte del 1749 sappiamo che si accedeva all'oratorio scendendo dei gradini di marmo perché il livello della chiesa era più basso rispetto alla strada: la chiesa era antichissima perciò venne interrata dall'innalzamento del terreno causato dalle sepolture circostanti.

Non sono rimasti disegni di questa chiesa, se non uno schizzo planimetrico del 1867: essa sorgeva alle spalle dell'abitato di Pedriano, vicino a Cascina Colombara.

Cadente, fu demolito [Nota di Lunaria: manca la data; non è chiaro se la chiesa sia stato demolita poco dopo il 1867 o nel '900] ma per perpetuarne la memoria, fu costruita sulla strada comunale una cappelletta votiva, unico ricordo dell'oratorio di San Michele Arcangelo, fondato all'epoca della dominazione longobarda 



[Nota di Lunaria: ho guardato all'interno di questa cappella e uno degli ultimi ex voto appeso alle pareti è datato 1988, il che lascia intendere che almeno fino al 1988 la gente ha continuato a pregare attorno a quella cappelletta e a mettere ex voto per le grazie ricevute. Non ho però visto riferimenti a San Michele Arcangelo, ma è presente un quadro di una Madonna con Bambino e una statuetta di un santo che potrebbe essere San Giuseppe o san Pietro… Ad ogni modo non credo che prima di me qualcuno abbia scattato foto dell'interno della Cappella - che peraltro, non sembra neanche una cappella, da tanto è diroccata, ma un magazzino per gli attrezzi, se non fosse per la piccola croce che fa capolino dal tetto, e che dubito davvero venga notata dagli automobilisti di passaggio… - perciò la rivendico come MIA ESCLUSIVA]














 

Non si sa quando il cimitero di Pedriano, posto attorno alla chiesa antica, sia stato chiuso alle inumazioni; i suoi defunti ad un certo punto vennero portati a Melegnano.



Nel 1792 si costruì un altro camposanto, in un'area isolata, dove ora vi è la via San Francesco di Melegnano (chiamato "el cimiteri di rann") [Nota di Lunaria: oggigiorno non credo sia rimasto più niente, ma quella via non l'ho percorsa tutta, e tra l'altro è l'unica via percorribile a piedi per raggiungere Pedriano]

L'area su cui sorgeva venne ceduta al Comune di Melegnano nel 1942, assieme alla cascina Maiocca e alla Maiocchetta, e i defunti di Pedriano e Mezzano lì sepolti vennero trasferiti a San Giuliano Milanese.

Nel 1932 venne costruito il sottopasso conducente da San Giuliano a Sant'Angelo e la costruzione della strada Binasca [Nota di Lunaria: tristemente nota perché è stata spesso usata come luogo per la prostituzione e lì, nel 2021, è stata barbaramente accoltellata una donna, Luljeta, e nel campo dove è stata aggredita compare una croce] hanno stravolto questo lembo del territorio sangiulianese.





Nota di Lunaria: tornando indietro verso Melegnano, ho notato quella che sembra essere una cappella:




La vedo anche dal finestrino del treno e in effetti mi chiedevo come mai Melegnano, che ha conservato tante nicchie e affreschi votivi, non avesse una cappella... Possibile che quello fosse "el cimiteri di rann" e magari si è salvata solo questa cappella? 

Visto che è una specie di cantiere abbandonato non posso neanche entrare per vedere se effettivamente trattasi di una cappella...