Introduzione alla Narrativa Italiana sui Fantasmi

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Paradossalmente, il racconto di fantasmi (e più in generale la Narrativa del Soprannaturale) nasce, come genere letterario autonomo e identificabile, insieme con il Settecento: quel "Secolo dei Lumi", che celebrerà, col sorgere della Dea Ragione, la vittoria del razionalismo sui residui delle vecchie credenze superstiziose. Risale al 1704 un brano delle "Mémoires "di Saint-Simon che Roger Caillois, nel suo saggio "Dalla fiaba alla fantascienza", individua come punto fermo nella storia del Fantastico moderno. Il brano di Saint-Simon, citando un curioso fatto successo alla corte (delle maschere modellate con la cera, che dopo la morte dei modelli dei quali riproducevano le fattezze, avevano acquisito dei lineamenti pallidi e tirati, tipici dei morti; fecero così impressione che alla fine vennero gettate via) si limita a raccontare i fatti senza tentare una spiegazione. Assume così quella posizione obiettiva di fronte al Soprannaturale che sarà la caratteristica di generazioni di scrittori successivi, i quali lasceranno al lettore l'onere della scelta: credere al Fantastico o negarlo.
Se nel corso del Settecento, la novella fantastica  e in particolare quella di fantasmi apparirà come esemplare sporadico nella produzione letteraria di molti autori (Goethe, Voltaire, Cazotte, de Sade) tra la fine di quel secolo e l'inizio del seguente nasceranno tutti i maestri riconosciuti del genere (Hoffmann, Poe, Gogol, Austin, von Arnim, Robert Maturin, Irving, Hawthorne, Mérimée, Dickens, Le Fanu). Nella prima metà dell'Ottocento il racconto spettrale ha già prodotto i suoi massimi capolavori.
Tutte queste tematiche hanno in comune un aspetto fondamentale: la violazione della certezza suprema, ovvero la separazione netta e invalicabile fra il territorio della vita e quello della morte. Il defunto che ritorna ci fa impallidire di terrore con la sua sola presenza non perché ci minacci direttamente, ma perché il suo comparire è segno che nella Creazione c'è un difetto radicale, un'occulta spaccatura nell'edificio del Tutto che ne minaccia la stabilità, mettendo in comunicazione i due immiscibili mondi dell'essere e del non-essere. Epicuro esorcizzava il terrore della morte ragionando che non è da temersi perché quando ci siamo noi lei non c'è, e quando c'è lei noi non ci siamo più. L'indebita apparizione dello spettro, del vampiro, della casa fantasma demoliscono il ragionamento, introducendo un elemento di confusione.
Non è un caso che la massima fortuna per la Narrativa del Soprannaturale si sia avuta negli anni del positivismo, fondati sulla conoscenza scientifica. In un mondo che ha divinizzato la materia sorge più prepotente, per contrasto, il fascino dell'occulto, dell'inspiegabile.
La narrativa italiana moderna, forse per aver vissuto in soggezione del Verismo transalpino, non ha accolto con grande favore le tematiche del Soprannaturale. Non abbiamo mai avuto fra noi, non diciamo un Poe (http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/05/edgar-poe-le-poesie-piu-belle.html   http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/05/commento-ad-edgar-poe-per-la-poesia-il.html), ma neppure un Blackwood. E dire che i primi autori del romanzo gotico trassero ispirazione proprio da atmosfere italiane. (Nota di Lunaria: sì, vedi il Castello di Otranto http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/05/introduzione-al-castello-di-otranto-di.html e L'Italiano o il Confessionale dei Penitenti Neri di Ann Radcliffe http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/le-scrittrici-della-narrativa-horror-la.html, https://annradclifferomanzo.blogspot.it/ in assoluto il mio preferito e interamente ambientato in Italia)
 
Ciò non vuol dire che non vi siano stati anche da noi autori in grado di trattare questi temi con efficacia e originalità, anche se devono la loro fama a produzioni di ben altro tipo.

Vedi gli approfondimenti: http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/introduzione-al-racconto-fantastico.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/la-scapigliatura.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/elementi-gotici-nella-letteratura-del.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/elementi-gotici-nella-letteratura-del_8.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/elementi-gotici-nella-letteratura-del_9.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/06/elementi-gotici-nella-letteratura-del_19.html
https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2018/10/verga-e-la-scapigliatura.html


Nota di Lunaria: questo libro



fa parte di un cofanetto


che raccoglie il meglio della Narrativa spettrale di fine '800-inizio '900.

In particolar modo, in "Fantasmi Italiani" sono raccolte:

"Un Vampiro" di Luigi Capuana
"La canzone di Weber" di Luigi Gualdo
"Notizie dell'altro mondo" di Amilcare Lauria
"La casa del Granella" di Luigi Pirandello
"La leggenda del Castello Nero" di Iginio Tarchetti
"Spettri" di Angelo Mazzarese

Per leggere storie vere di fantasmi, vedi questi link:

http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/08/il-fantasma-di-bianca.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/07/fantasmi-milano.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2017/08/i-fantasmi-del-castello-di-trezzo.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.it/2016/11/la-chiesa-dei-morti.html
http://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2018/07/fantasmi-in-italia.html