La Chiesetta Campestre di Solaro (vista dal vivo!)

Nota di Lunaria: mesi fa avevo fatto uscire un pdf su Solaro, scrivendo questo:

"Avrei voluto vedere dal vivo, "mettendoci piede", questa bellissima chiesettina di Solaro, che la prima volta vidi di sfuggita passando in macchina (dalla parte del passeggero), proprio all'imbrunire, e mi innamorai a prima vista della chiesetta "sperduta attorniata dagli alberi" (che fa tanto "Dusk and Her Embrace" dei Cradle of Filth) 

Purtroppo, non posso raggiungere Solaro (e detto brutalmente, non frega niente a nessuno di portarmi a vederlo) So che c'é un pulman, ma non so neanche da dove si prenda (da Saronno?) ma anche se riuscissi a prenderlo (dovendo già arrivare a Saronno, partendo col treno da Castellanza) arrivando al centro di Solaro, la chiesetta campestre a piedi non la raggiungo di certo, visto che è in una zona periferica (e da quanto ricordo, quasi al centro di uno stradone dove passano le macchine)"

Ebbene, per merito di Francesco (Metallaro super appassionato dei Death) 

il 20 Ottobre 2024 sono riuscita a vedere Solaro dal vivo, perciò faccio uscire "l'aggiornamento" corredando le note storiche con foto scattate dal vivo per merito di Francesco, che mi ha aiutato con il passaggio in macchina e aiutandomi con le fotografie.

Senza di lui non avrei mai potuto vedere Solaro perciò il merito di questo reportage va tutto a lui.

Info tratte da 

Quella che oggi è chiamata "Chiesa della Madonna di S. Pietro", 

prima del XVIII secolo era dedicata solo a S. Pietro: era nota come "Oratorio di S. Pietro" o "Chiesa campestre di S. Pietro" 

è di origine molto antica, come testimonia un'ara pagana murata nelle fondamenta, posta a sinistra per chi guarda la facciata: il significato della collocazione è il trionfo del cristianesimo sul paganesimo.





L'ara è ornata da un bassorilievo ormai così malridotto che non si può riconoscere nessun soggetto. La presenza dell'altare pagano e il fatto che l'oratorio sia dedicato ad uno dei santi più antichi del cattolicesimo, possono far pensare che sia di origini paleocristiana. 

Il primo documento che lo ricorda è il Codice del Capitolo Metropolitano di Milano, rifacimento dell'opera di Goffredo da Bussero; lo troviamo menzionato anche in "Atti della visita pastorale" ad opera di Reverendo Leonetto (1567); vi è poi una menzione in "Atti della visita pastorale fatta dai M. Rev. Cermenati e Pessina, delegati di San Carlo Borromeo nel 1569": 

"Abbiamo visitato la chiesa campestre di S. Pietro entro i confini della parrocchia di Solaro. Questa chiesa è lunga 18 passi e larga 10. è ricoperta da tegole. La porta del frontespizio ha sopra una croce (si tratta di una finestra a forma di croce) e un oculo. Non c'è pavimento. La cappella (dell'altare) è a volta con due piccole finestre. L'altare non ha pala: ma (sul muro) sono affrescate le figure di S. Pietro e S. Rocco. L'altare è senza gradino e altri ornamenti."  Visto che cattive condizioni della chiesa, i due visitatori delegati ordinarono di imbiancare la volta della cappella dell'Altare e di adattare l'altare per includervi la pietra sacra; ma questa disposizione non venne eseguita. Infatti nel 1574 da una testimonianza del prete don Vasto, si legge: "Non è ancora accomodato l'altare per inserirvi dentro la pietra sacrata."

Altre foto di Solaro:

la chiesetta, come appare nascosta dagli alberi

 Quello che è possibile vedere dell'interno, dalle finestrelle:

Purtroppo sul retro della chiesa e anche altrove, ci sono diversi rifiuti (incluse feci di cane a poca distanza dal muro della chiesa). 

Un peccato che un luogo così bello sia stato rovinato dall'inciviltà di certi trogloditi. 😡



100% Dusk and Her Embrace 😍

La mia ipotesi è che la chiesa (e ancor prima della sua edificazione, già in tempi pagani) sorga su un tumulo usato come fossa comune, visto che si trova rialzata rispetto al terreno circostante e piuttosto lontana dal centro abitato; il che la rendeva perfetta per "smaltire i cadaveri e gli infetti" in tempi di epidemia.

Il bosco poco distante:

Zona centro:





Due particolarità: sul fianco, c'è quello che sembra essere un oculo, forse anticamente affrescato o contenente qualcosa....


Nella parte in basso della facciata c'è una strana apertura sotterranea:









Edicole e affreschi votivi: probabilmente ce ne saranno anche altri, ma questi sono quelli che ho visto al momento:






 

Per curiosità: durante il viaggio di andata, da Busto Arsizio a Solaro, Francesco mi ha fatto ascoltare questo cd capolavoro dei Moonspell: "Wolfheart"

 colonna sonora ideale per andare a visitare questa spettacolare chiesetta

cradleoffilthiana e pure moonspelliana 😍