Nota di Lunaria: questa ricerca su Venegono Inferiore è stata resa possibile da Mary, che mi ha accompagnato ad esplorare questa bellissima cittadina (speriamo anche di completare la nostra ricerca a Venegono Superiore!) Mary, come me, ama i Cradle of Filth, ed è una grande fan dei Ghost, di Nick Cave, degli Slayer, dei Type O Negative... lo scrivo per dimostrare che noi amanti del Metal e del Goth siamo pieni di interessi culturali!
Info tratte da
I CIPPI
Il nucleo originario di Venegono Inferiore probabilmente si costituì nei pressi di un luogo fortificato (fortilizio), che serviva a proteggere la popolazione in caso di attacco, raccogliendo anche i viveri. A Venegono sono stati rinvenuti reperti storici: un cippo dedicato a Minerva inserito nelle mura del castello. Non è certo se però ci fosse un insediamento romano, perché il materiale rinvenuto potrebbe essere stato trasportato da altre zone. La stessa ipotesi vale anche per il capitello ionico incavato conservato nella chiesa di san Michele e utilizzato come acquasantiera. Già nel XII secolo doveva esistere Venegono Inferiore perché nel 1200 ne viene segnalata la distinzione da Venegono Superiore e fin dal 1300 si hanno notizia di castelli.
Nota di Lunaria: da un'altra fonte che ho consultato, su Venegono Superiore
veniva menzionato questo cippo, che spero di vedere dal vivo un giorno (chissà dove sta, oggi!)
I NUOVI SEPOLCRI
Nel Liber Mortuorum (1781) venne scritto "Maria Maddalena [...] abitante in Venegono di Sotto è passata da questa a miglior vita jersera a due ora circa in età di mesi otto circa, è andato il parroco infrascritto a levar il cadavere per farselo trasportare alla chiesa parrocchiale di San Giacomo e Filippo per ivi far le consuete esequie, preteso alcuni tumultuosi che si dovessero le dette esequie far nell'Oratorio di San Michele, ove costruiti sono per Regio Ordine i nuovi sepolcri; ne parendo al parroco di dover aderire alla ingiusta impensata pretesa, intanto che il detto parroco veniva nella parrocchiale, fu il cadavere ostinatamente trasferito all'Oratorio accennato di San Michele e colà seppellito nei nuovi sepolcri."
Da questa testimonianza, risulta che tra il 1780 e 1781 a Venegono Inferiore vennero costruiti nuovi sepolcri, per far cessare la consuetudine di seppellire i defunti nelle chiese.
Sempre nello stesso Liber Mortuorum si trova annottato "Interpellato il parroco suddetto pria (prima) della costruzione dei nuovi sepolcri se avrebbe accompagnati i cadaveri alla sepoltura, si esibì a contentar il popolo quando il popolo avesse condotto materiale per la fabbrica suddetta (...) laonde (per cui) trovandosi in obbligo di mantener la parola, terminate le esequie, svestitosi dalla cotta, stola, senza candela accompagnò il cadavere alla chiesa citata (San Michele) recitando la Corona (Rosario) col popolo."
All'epoca ancora non si immaginava che, seppur inconsapevolmente, si era istituito il funerale così come si svolge ai giorni nostri.
Come conseguenza alla costruzione di nuovi sepolcri, anche la chiesa di San Michele venne riadattata verso il 1780; i "nuovi sepolcri" dovrebbero essere l'attuale cimitero e l'ingresso della chiesa venne modificato per renderla più agibile da chi si trovasse nel cimitero.
Dopo il 1780 la chiesa di San Michele diventa chiesa cimiteriale per i nobili; sempre nel Liber Mortuorum si legge "(...) passò a miglior vita la fu Eccellentissima Signora Duchessa Donna di Costanza di Montaldo nata Marchese (...) desiderosa di essere sepolta nella chiesa di San Michele di Venegono di Sotto (...) fu da Biumo la sera del 5 dicembre 1789 trasportato il suo cadavere e entro una cassa sepolto in detto oratorio nel sepolcro"
LE FOTO DEL CIMITERO: