Il Castello di Malencontre

Per l'ultima volta ho fatto il giro dell'appartamento, lentamente, imbevendomi della sua luce un po' scialba, della sua atmosfera un po' greve e come satura di quei profumi d'altri tempi che sfuggono dai cassetti delle avole.

Con lo sguardo, col gesto, carezzavo i mobili di vecchio stile, i gingilli, i libri, familiari ai miei occhi e alle mie dita…

è tanto naturale dare un malinconico addio alle cose che lasciamo, anche quando pare che non ci siano state particolarmente favorevoli!

Ma non esse piangiamo, bensì tutto quanto crediamo di lasciare in mezzo ad esse dei nostri giorni passati, tutto quanto non si può portar via di noi stessi e che, partendo, abbandoniamo definitivamente al passato.

Nella casa dal vetusto atrio, sulla quale, austera e scura, la chiesa di San Sulpizio proietta la sua ombra, e che la signora Erminia Roche, la mia prozia, abitò per mezzo secolo senza pensare a render più moderne né le stanze né la mobilia, nella casa triste e, nonostante tutto, ospitaliera, dove entrai vestita a lutto, dieci anni fa, dove sono cresciuta, dove ho raggiunto la mia maggiore età, e dalla quale domani, di nuovo vestita a lutto, mi allontanerò per sempre, il fantasma della mia infanzia rimane… Ed io lo amavo, quel dolce e timido spettro visibile a me sola fra le mura malinconiche, la vaga immagine di quella piccola Flavia Clairande che una sera di novembre, nebbiosa e fredda come questa, la signora Erminia accolse sotto il suo tetto venerabile... 


Vedi anche https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2021/03/i-sepolcri-in-uno-stralcio-dei-delly.html

Lazzaretto di Saronno (contributo di Mary)

Uno dei pochi che mi manca da vedere! 😢 Non sono mai riuscita ad andarci perché non sono mai riuscita a capire come raggiungerlo a piedi partendo dalla stazione... Ecco le foto scattate da Mary, che, invece, lo ha visto oggi! 😃💀 













La Selva e la Tomba in Boiardo, Sannazaro e Ariosto


MATTEO MARIA BOIARDO, da "Amorum Libri"

VII

Voi, monti alpestri (poiché nel mio dire

la lingua avanti a lei tanto se intrica (1),

e il gran volere mi sforza pur ch'io dica),

voi, monti alpestri, oditi il mio martìre.

(...)


VIII

Ombrosa selva, che il mio dolo ascolti

sì spesso in voce rotta da sospiri,

splendido sol, che per li eterni giri

hai nel mio lamentar (2) più giorni volti

(...) rivo corrente, che a doler me tiri

tra le ripe deserte e i lochi incolti;


(1) la lingua, in sua presenza, s'intreccia

(2) mentre io continuavo a lamentarmi


JACOPO SANNAZARO dalle "Elegiae"

(...) se sopravvivessi alla tua morte (ma gli Dei lascino che il vento disperda un presagio del genere), onorerei le tue ossa sepolte, recandoti con le mie mani sventurate incenso e vino. Devoto custode dei trapassati, sacerdote della tua tomba, canterei una nenia dolente sulla lira querula; a nessuno riuscirebbe di strapparmi da quell'adorata urna, anzi - se dovessi morire - il mio bacio estremo sarebbe alle tue spoglie.

Se invece (e mi auguro ciò avvenga) il destino ti concedesse di chiudere con la bella mano gli occhi miei, allora potrei completare il tuo caro viso e ti parlerei mentre la vita mi abbandona; e tu, dilaniata dal dolore, invocheresti dal rogo il mio spirito, nel tuo grembo raccoglieresti le mie nude ossa, grideresti - nel pianto, e strappandoti le chiome fluenti - il nome mio, desiderosa ormai soltanto di morire. Gigli candidi e rose rosse mi offriresti allora, volendo così tributare al muto cenere i debiti onori (...) Oh, se la mia tomba potesse essere in tal modo onorata (...).


Testo originale:

"Ut si nostra tuo superesset funere vita

(dii tamen in ventos omen abire sinant)

ipse ego composito venerarer operta sepulchro

ossa, ferens moesta thura merumque manu.

Umbrarumque sacer custos tumulique sacerdos,

concinerem querula tristia verba lyra,

nec me complexa quisquam divelleret urna,

quin cineri moriens oscula summa darem.

At si (quod potius cupio) tibi fata dedissent

lumina formosa condere nostra manu,

tunc, mihi cum charos vultus spectare liceret

atque anima tecum iam fugiente loqui,

ipsa meos tumulo manes laniata vocares

inque tuo legeres ossa minuta sinu,

flebilis et longos scindens ad busta capillos,

clamares nomen iama moritura meum.

Tum cineri et mutae persolvens iusta favillae,

mista dares rutilis lilia cana rosis (...) 

o mihi, dum tales tumulo reddantur honores"


LUDOVICO ARIOSTO da "Orlando Furioso"

108

Liete piante, verdi erbe, limpide acque,

spelunca opaca e di fredde ombre grata,

dove la bella Angelica che nacque

di Galafron, da molti invano amata,

spesso ne le mie braccia nude giacque (...)


Per approfondimenti vedi: https://poesiamondiale.blogspot.com/2015/08/poesia-rinascimentale.html

Sannazaro celebrato con gli Abysmal Grief 💀


Tributo ai The Vision Bleak

Li ascolto da tanti anni (dal 2005, quando fecero uscire "Carpathia" e venne recensito ovunque con ottimi voti) e anche se non sono al primo posto delle mie preferenze (al primo posto ci stanno gli Abysmal Grief 💀😍), li apprezzo tanto... perciò quando ho preso (alla fiera dei cd e vinili a Novara) "Set Sail to Mystery" non ho resistito alla tentazione di omaggiarli così: 

☠️🖤 apro il libretto di "Set Sail..." (tra l'altro, tutta la "confezione" dell'album è spettacolare, con un libretto curatissimo, edizione doppio cd - nel secondo cd alcuni pezzi sono stati fatti solo in versione "strumentale" con registrazione "vintage" -, i toni color seppia, uno dei loro "marchi di fabbrica", che adoro 😍), inizio a leggere i testi e cosa ci trovo? 😍 Oltre ai riferimenti a Lovecraft (che non può mai mancare in un album dei The Vision Bleak! 🦑 così come Poe) hanno messo in musica Byron (il suo capolavoro “Manfred” 😍 che trovate commentato qui  https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/09/byron-commento-al-manfredi-caino.html?m=1 ) Oscar Wilde e Heinrich Heine (con “A romance with the grave”, uno dei miei pezzi preferiti di questo album e che trovate commentato qui https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2017/09/heinrich-heine-il-negatore-di-fantasmi.html?m=1




La Cripta di West Waste

I morti sono con noi! Benché la Terra, dura e fredda, sembri trattenerli, essi vivono ancora con noi

*

Una peculiarità della cripta di West Waste, che mai avevo riscontrato in altri luoghi analoghi, era il modo elegante in cui teschi e tibie erano stati disposti intorno alle pareti a più d'un metro d'altezza. I teschi erano stati sistemati simmetricamente all'interno del basso archivolto che si trovava alla mia sinistra e gli ossi delle tibie erano stati collocati secondo lo stesso criterio, ma a destra. E l'affresco? Scrutai intorno vanamente, rendendomi conto che all'estremità opposta rispetto al punto in cui mi trovavo io c'era un archivolto molto basso e particolarmente massiccio, il cui passaggio non era decorato con le ossa; lo varcai e mi ritrovai in una stanza di dimensioni più piccole. Tenni alta la candela sopra la mia testa e la prima cosa che la fiamma illuminò fu l'affresco. Mi bastò una sola occhiata per rendermi conto che si trattava di un'opera straordinaria.

John Donne e i Cradle of Filth

 

Non ho resistito alla tentazione di affiancarli... 😂

John Donne lo lessi molti anni fa (non arriva alle vette di Milton, Shelley, Byon e Keats, comunque), non sarebbe male ri-noleggiarlo, visto che in biblioteca si trova abbastanza facilmente...

Ma voglio approfondire anche i poeti elisabettiani e dei primi del '600 meno famosi di Donne, tipo Spenser ed Herrick, che possiedo su un'antologia, ma in versione veramente striminzita 😒gli "Amoretti" di Spenser dovrebbero pure essere reperibili qui in Italia


La vedo già più difficile per il suo "The Faerie Queene" e idem dicasi per Herrick...

Intanto qui trovate un bel pdf introduttivo a Donne: http://www.utesandonatosangiuliano.org/STAMPATI%20DOCENTI/JOHN%20DONNE/JOHN%20DONNE%20n.10%20docx.pdf

Aggiornamento del 10 giugno 2025: Ho trovato Spenser! E l'ho già rivendicato sulla mia gonna di velluto viola del 2004 💜😍:






"L'Isola dei Morti"

 Dipinto stupendo, che è stato "rifatto in diverse versioni" dallo stesso autore, Arnold Böcklin

e usato anche come copertina per "Il Ladro di Cadaveri", https://intervistemetal.blogspot.com/2021/05/il-ladro-di-cadaveri-gli-stralci-piu.html che ho voluto affiancare agli Abysmal Grief, la cui musica si accompagna divinamente a questo dipinto! 😍💀






Fotografie di lutto e funerali del primo '900




Aggiungo anche queste, di ritratti, inquietanti





💜😍💀



Il Cimitero di Desio