Info tratte dalla mostra dedicata a Manzoni, tenutasi nella Biblioteca di Castellanza.
La costruzione del Lazzaretto di Milano fu iniziata nel 1488 fuori da Porta Orientale, l'attuale Porta Venezia. Indicato come "Edificio di Santa Maria della Sanità" fu portato a compimento in due riprese nel 1506 e 1629. Venne poi demolito alla fine dell'800 per lasciar posto all'attuale quartiere. Rimane solo la chiesa ottagonale di San Carlo fatta costruire da Carlo Borromeo nel 1585.
La struttura era costituita da un vastissimo recinto quadrato ad ingresso unico, presidiato da soldati e circondato da un fossato riempito d'acqua chiamato "Fontanile della Sanità". Il perimetro era costituito da 504 arcate sulle quali si affacciavano 288 cellette di 20 metri quadri.
Da dove nasce il termine Lazzaretto?
Dovrebbe derivare dal nome dell'isola veneziana di Santa Maria di Nazareth, detta Nazarethum, con "L" iniziale per influenza di Lazzaro, protettore dei lebbrosi. Dal 1423 la Repubblica di Venezia adibì il monastero di Santa Maria di Nazareth a luogo di quarantena e assistenza ai malati di peste. Da allora il termine si diffuse ovunque grazie all'influenza di Venezia.
A Castellanza il probabile Lazzaretto fu la chiesa di Santo Stefano, in zona Castegnate, oggi non più esistente, che intorno al 1500 era una chiesa campestre frequentata dai contadini. Durante le pestilenze del 1576-1578 e del 1630 pare fu adibita a Lazzaretto, come si è dedotto dai ritrovamenti di resti umani nei dintorni. La chiesina però aveva perso già da tempo la sua funzione sacra, perché da documenti dell'epoca risulta che fosse usata come magazzino da un contadino.
Aggiungo due chiese che mi sarebbe piaciuto vedere:
Vedi anche https://deisepolcriecimiteri.blogspot.com/2024/01/milano-nei-primi-dellottocento.html